Serie Pachet
Una committenza ha dato incarico allo Studio Mister Luna di studiare un progetto per un prodotto dinamico, innovativo giovane , per un mercato sempre in movimento.
L’incarico ha consentito di realizzare la serie di mobili per ufficio con le seguenti prerogative nota come serie Pachet. Pochi pezzi di arredi che consentano di organizzare un’intero ufficio operativo; le sue componenti, dovevano essere il più leggere possibili, facili da montare e smontare, che avesse il minimo ingombro.
Sono stati quattro “temi” per i quali è stato recepita la valenza progettuale e quindi lo stimolo per lavorarci.
Soddisfatta la richiesta della committenza, che aveva affidato il progetto del nome, dell’imballaggio e della grafica, ricevemmo, come nelle migliori occasioni riuscite, il consenso del mercato. L’iter e lo sviluppo dinamico che la serie Pachet aveva raggiunto nel tempo e ciò fino alla sua “scomparsa” dal mercato continentale.
Conclusioni anche tecniche:
Tre tipi di scrivanie 200 / 160 / 140 cm. I dattilo, 180 / 160 / 140 cm. Gli armadi 90 x 135 x 45cm. Le cassettiere schedario, quelle 1 +1 cassetti, quelle a 3 cassetti costituivano l’intera serie Pachet.
I materiali: tutte le parti strutturali tamburate, interni in faggio evaporato, laminato di copertura AbePrint ,bianco / nero finitura 6 calandrato. Blocchetti d’assemblaggio per armadi a giorno o con ante; uno studio ingenieristico e una conclusione che unitamente alla cerniera delle scrivanie ha avuto ampia risonanza negli ambienti specialistici del settore.
La cerniera per le scrivanie , composta da due trafilati di alluminio , barre di misura ottenute tagliandole e assemblandole in “officina”. Gli armadi assemblati mediante blocchetti della lunghezza di 5 cm. per 1 cm. con 4 “protuberanze che consentivano di bloccare i 5 pannelli costituenti l’armadio senza ante ; i 7 pannelli nel caso delle ante.
Un armadio aveva ,pannelli uguali per i fianchi; per le ante e per lo schienale, diviso in due. Per il sotto e sopra e per i piani interni una misura unica . In tutto due misure le componenti. Un successo ancora oggi ricordato.
Lo Studio Mister Luna può disporre di tale progetto ed è disponibile per un ri-design che ripercorra lo stesso iter progettuale con l’apporto delle esperienze per la sua revisione, se lo si volesse produrre in grande serie.
Ci piace ricordare che il maggiore impegno a questo progetto venne profuso dall’architetto Giovanni Ausenda. Fu così che ci volle un’intero anno per goderne del risultato. Le forniture in Italia e nel continente furono numerose ed i maggiori acquirenti furono gli Enti le Comunità che vedevano nella serie Pachet facilità di impiego, reimpiego, magazzinaggio, trasferimento ed altro ancora.
Ed infine, lo si desume dalle illustrazioni, che la parola pachet che identifica la collezione – è propria del dialetto milanese –. In italiano pacchetto…