Augusta: stilografica
Stilo parola dai molteplici significati , quasi tutti per definire una asticella o stilografica per racchiudere un’aura di intimità. La stilografica è compagna e testimone di “momenti” a volte anche storici di una vita: momenti in cui esprimi gioia, consenso, felicitazioni. A volte è compagna di atti che vuoi fissare, per timore che ti sfuggano così chiari così lirici come sono al momento. Pensieri di innamorati che dopo aver affidato ad un foglio i propri istanti esaltanti ,anche notturni, grazie ad essa riprendono il sonno.
La stilografica, vogliamo immaginarla uguale per tutti e legata a momenti lieti. Altri momenti,altre emozioni prive di esaltazione li affidiamo ad un qualsiasi strumento di scrittura ,il primo che capita,non importa quale . La stilografica ha un ruolo taumaturgico. Possiede il fascino dell’immaginario positivo. Ricordo personalmente un costruttore romano, colto, amante delle arti, un uomo leale, concreto liberale che quando andava per visionare dei “suoli “per poi edificare , firmava gli assegni con la sua penna stilografica ereditata dal padre anch’esso costruttore. Nella sua visione scaramantica al pari della stilografica andava con l’immancabile Augusta della Lancia – ereditate entrambe dal padre - lui davanti con l’Augusta e dietro l’autista con la Bentley. Non si è mai privato di questo privilegio. Il ricordo del padre, celebrato e testimoniato dai due “ strumenti” automobile Augusta e stilografica, nel ricordo di questo amico, ho chiamato una stilografica Augusta.
Mister Luna